Sono sparita… di nuovo. Non ho scuse, lo so. La cosa comica è che ho almeno 4 ricette buonissime (come sono modesta) solo da scrivere ma non riesco a farlo. Oggi cercherò di rimediare e vi parlerò della mia nuova migliore amica in cucina, la pentola a pressione.
La pentola a pressione è per me una scoperta recente. Mia mamma l’ha sempre usata ma io l’ho sempre guardata un po’ con sospetto, mi incuteva timore. Complice il matrimonio e la lista nozze alla fine me la sono fatta regalare e… Che dire? È diventata la mia migliore amica in cucina insieme al minipimer. Sto ancora sperimentando ma vi devo dire che ci preparo tantissime cose e mi riduce enormemente i tempi cottura (ovvio). Oltre alla rapidità in cucina la adoro perché i cibi rimangono più saporiti senza dover aggiungere troppi grassi e condimenti. Vi dico solo che una sera avevo degli amici a cena e ho preparato un’intera cena solo in pentola a pressione, dal primo al contorno.
In questo post vedremo alcune basi della cottura in pentola a pressione, nei prossimi post vi presenterò le ricette che ho sperimentato fino ad ora.
Come funziona la pentola a pressione? Il vapore prodotto dall’ebollizione dell’acqua si comprime all’interno della pentola e produce una pressione dosata, che permette di cuocere gli ingredienti in tempo inferiore, preservandone intatte le caratteristiche nutritive, strutturali e organolettiche.
L’acqua va in ebollizione a 100°C producendo vapore. Chiudendo il vapore ermeticamente in una pentola è possibile sfruttarlo per generare pressione. La pressione fa aumentare la temperatura all’interno della pentola e questa maggiore temperatura fa cuocere i cibi più velocemente senza perdere tutte le loro caratteristiche. Grazie alle valvole di sfogo la temperatura all’interno della pentola viene tenuta sotto controllo: se la pressione supera un certo livello (e quindi anche la temperatura) le valvole emettono vapore.
Per la sicurezza ricordate SEMPRE di sfiatare la pentola prima di aprirla!
La mia pentola a pressione è una Lagostina Acticook comprensiva di cestello per la cottura a vapore e di un comodissimo timer digitale. Basta impostare i tempi di cottura sul timer e alla scadenza il timer emette un suono.
Ha, inoltre, due modalità di cottura, quella a temperatura inferiore per la cottura di verdure, pesce e carne in piccoli pezzi e una superiore per carni e alimenti surgelati. Io mi ci trovo benissimo, ma ammetto che non ho provato altre tipologie di pentole a pressione.
Ok, spero di avervi dato le basi per la cottura in pentola a pressione. Nei prossimo post arriveranno le ricette!
